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agrifoglio - ricette



agrifoglio
l’Agrifoglio è considerato velenoso quindi riporto queste ricette per curiosità.
qualora voleste provarle chiedete prima al vostro medico erborista

Il contenuto di ilicina contribuisce a rendere l'agrifoglio tossico per gli esseri umani poiché irrita lo stomaco e l'intestino, e altri componenti lo rendono dannoso per il sistema nervoso e per il cuore. L'ingestione di appena venti bacche può essere mortale per un adulto

infuso per contrastare l’influenza: mettere 1 o 2 cucchiaini di foglie d’agrifoglio fresche, spezzettate, in una tazza d’acqua, lasciando riposare per una notte. La mattina seguente far bollire brevemente il composto, zuccherare, preferibilmente con del miele, e bere durante la giornata, anche due tazze al giorno.


Vino d’agrifoglio contro la febbre: far macerare 25 grammi di foglie fresche, pestate nel mortaio, in mezzo bicchiere di alcool a 60° per una settimana. Aggiungere poi una tazza di vino bianco e lasciar riposare ancora per una settimana, al termine della quale il preparato andrà filtrato. Assumere due cucchiai di vino d’agrifoglio per tre volte al giorno.

Vino d’agrifoglio per calmare la diarrea: in un litro di vino rosso bollente mettere 30 grammi di foglie fresche d’agrifoglio, facendo bollire il tutto per circa 10 minuti. Assumere durante la giornata, in cucchiai da tavola, senza però mai superare i 70 grammi.


Decotto per combattere la bronchite: bollire a fuoco basso 30 grammi di foglie d’agrifoglio essiccate in un litro d’acqua, per 10 minuti. Sciogliere del miele, far raffreddare e bere due tazze al giorno.




La tradizione Rosa+Croce, derivata dalle conoscenze Alchemiche degli Antichi Egizi, vuole che le proprietà "simbiontiche" ed energetiche dell'Ilex aquifolium risiedano nella foglia, e in particolar modo nei suoi aculei. Qui risiede una elevata concentrazione di energia capace di esplicare un'attività terapeutica normalmente ignorata.

L'attività energetica è ipercinetica.

Può essere usata per conferire all'organismo, con particolare riferimento alle surrenali, maggiore capacità di resistenza ad attività che richiedono sforzo fisico ed energia mentale, quindi per qualsiasi tipo di stress.

E' particolarmente efficace in qualsiasi forma di astenìa nervosa e nelle distonìe legate ad alterazioni ormonali provocate da sforzi prolungati, da farmaci inidonei o introdotti in eccesso e talvolta anche da alimentazione inidonea.

La funzione ipercinetica si manifesta anche a carico dell'emuntorio renale di cui aumenta la portata filtrante e il ritmo della minzione.

Tali funzioni si esplicano solo se gli aculei vengono polverizzati finemente. In essi è concentrata una potenzialità talmente elevata di principi che per renderla fisiologicamente assimilabile si dovrebbe usare una dose bassissima, non più dello 0.50%.


Uso: Infuso polvere impalpabile della foglia 2%, riposo 10 minuti, due tazzine al giorno. Estratto 6% in preparazioni farmaceutiche.

Estratto Alcoolico: gr. 7,5 di polvere impalpabile, Alcool a 75° 100ml, macerazione 7 giorni, 1 cucchiaino prima di pasti.

Polvere impalpabile, 1 gr a fine pasti.

fonte: D. Montagner

litioradionica


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